Che dire signori….anche questa è fatta.
La buona riuscita di un evento, anche per chi è avvezzo ad organizzarne, non è assolutamente una cosa scontata figuriamoci raggiungere un risultato a dir poco straordinario.
Considerando che, chi si è preso il gusto di contare gli intervenuti, ha detto di essere arrivato ad “84” per poi aver terminato il conto solo per stanchezza, possiamo affermare senza ombra di dubbio che il nostro livello di soddisfazione è andato ogni più rosea aspettativa.
Per questo motivo non ci stancheremo mai di ringraziare l’amministrazione comunale che ha ripristinato la zona Morelli nella giornata di venerdì in men che non si dica, l’amministrazione provinciale che ci sostiene ininterrottamente da diversi anni, Legambiente che, dandoci la possibilità di diventare un circolo ad essa associato, ci ha dato la convinzione di avere un supporto continuo ad ogni iniziativa e, non per ultimo, il Circolo tennis Morelli che ci ha consentito di utilizzare parte della propria attrezzatura affinché potessimo allestire al meglio la giornata.
Ma, senza nulla togliere a chi abbiamo appena menzionato, il successo va soprattutto a tutti coloro intervenuti.Il Mayfly Club di Bologna, che, con i numerosi partecipanti, ha saggiato, rimanendone positivamente impressionato, le qualità del nostro amato Tronto.
Il Mosca Club Vallesina che, oltre ad allietarci con la propria presenza, ha fatto fare amicizia col fiume cittadino una ragazza che, per farle terminare la giornata di pesca, c’é solo voluta la notte viste le numerose ed ottime catture effettuate.
Gli amici della SIM, il cui entusiasmo a partecipare alle nostre iniziative ci gratifica ogni volta di più.Tutti gli amici, pescatori più o meno assatanati di noi, che hanno accolto l’invito rivolto loro affinché potessimo condividere una giornata in simbiosi con la nostra passione.
Tutte le nostre signore che ci supportano ad ogni evento e ci sopportano tutti gli altri giorni.Potremmo continuare all’infinito, vista l’infinita soddisfazione provata a fine giornata, ma per ovvi motivi finiamo qui.
Sperando di non aver dimenticato nessuno (e semmai l’avessimo fatto ce ne scusiamo tantissimo) vogliamo, solo per dovere di cronaca, dire chi é stato l’organizzatore di quanto descritto sinora: semplicemente, immarcescibilmente ed instancabilmente il FLY FISHERMAN CLUB.
Avvicinatomi da poco tempo alla pesca a mosca e con ancora alle spalle ricordi freschi di pesca al tocco, passata e gare al pesce bianco, mi trovo fortuitamente a conoscere un pomeriggio di giugno, sulle rive del torrente Castellano, un gruppetto di ragazzi del locale club di pesca a mosca. E’ quel giorno, vedendoli lanciare e guardando le loro mosche autocostruite, che il demone si impossessa della mia anima alieutica. Demone che anno dopo anno, continua a possedermi. Trascorso circa un anno frequentando i ragazzi del club, ascoltando i loro racconti di uscite di pesca fantastiche, decido di aggregarmi a due di loro, Sandro e Aldo, in una settimana sulla Traun. Non so neanche dove si trovi questo fiume, ma ne ho sentito parlare talmente tanto che nel mio subconscio si è generata un’aspettativa del tipo “vai sulla Traun e poi muori” (piscatoriamente parlando ovviamente!!!). Mi rendo subito conto che la mia inesperienza e la scarsa capacità tecnica, potrebbero creare dei problemi ai miei due compagni di viaggio di gran lunga più esperti di me in fatto di pesca a mosca, ma la loro disponibilità e attenzione nei miei confronti, mi tolgono da ogni imbarazzo. Ottobre 2001. Si parte. Arrivati sul fiume, a Gmunden, la prima sensazione è quella di sentirmi totalmente disorientato. Non sono abituato sicuramente a fiumi di simile portata. Per di più la pioggia battente dei giorni precedenti, ha gonfiato il lago a monte e il livello del fiume è sicuramente al limite della pescabilità. Ad essere sincero uno sconforto iniziale mi assale e già mi prefiguro una lunga serie di cappotti. Ma così non è. L’esperienza maturata da Sandro e Aldo, da anni frequentatori della Traun, si è rilevata determinante. Anche se con attrezzature relativamente pesanti, le catture sono abbondanti e di taglia e alla fine la settimana è entrata a far parte della schiera di ricordi che rimangono indelebili nella mente. Fu da quel momento che maturai la convinzione, a tutt’oggi quanto mai ferrea, che tra le varie cose che non hanno prezzo nella vita, si annoverano giornate e viaggi di pesca trascorsi in allegria e spensieratezza con gli amici!!!!
Marco Travaglini
FLY TYER : Angelo Piller
Indispensabile in tutti quei casi in cui abbiamo a che fare con acqua velata o alta. Testina in tungsteno rossa, fagiano e ice dub peacock…che volete di più! 😉
Ottima anche per i temoli!
Manca davvero poco, in questi giorni sono stati fatti gli ultimi ritocchi all’area predisposta per il raduno che Domenica 16 Novembre vedrà la partecipazione di tanti amici,pescatori a mosca (e non) per ribadire i cardini di questa nostra passione: confronto, coesione, condivisione e soprattutto pesca!
Abbiamo inoltre sistemato e ripristinato l’accesso al fiume nella zona campi da tennis ( circolo Morelli) dove transitando davanti al gazebo di legno si arriva al fiume.
Dopo le piogge che hanno influito sui livelli e sporcato l’acqua, ieri è stato possibile pescare in diverse zone della riserva con buone catture, forse a causa dell’acqua ancora un po’ velata ma con i livelli buoni, le trote erano in movimento e le ninfe con bead dai colori accesi hanno fatto la differenza.
A questo punto non rimane che darvi l’appuntamento a Domenica prossima e ditelo anche ai vostri amici.
Il Fly Fisherman Club
Visualizza e scarica la locandina dell’evento
Questo è il video racconto dell’avventura in Alaska fatta nel 2011 da Antonio , Graziano e Massimo sul fiume Situk nella penisola di Yakutat .
La natura selvaggia, la ricerca delle Steelhead e lo spirito di squadra sono gli ingredienti di base per questa esperienza unica.
Buona visione
TYER : Antonio Napolitano
AMO : TMC 103 BL #15
CORPO : Kapok Naturale
ALI : Para P. Wings White e Turkey Biot Grey
HACKLES : Light Grey Dun
FILO MONTAGGIO : Grey
In questi ultimi giorni nella riserva Ars Tronto abbiamo avuto una situazione quasi perfetta , grazie ai livelli, alla limpidezza dell’acqua, alle schiuse e all’attività dei pesci il tutto nello splendido scenario autunnale del tratto ascolano del fiume Tronto .Durante le ore centrali , dalle 10 alle 14 circa ci sono state buone schiuse di plecotterini color grigio chiaro sul #16, effimere e qualche sedge.Ma attenzione, anche con i pesci in attività frenetica sugli insetti in superficie, le catture non sono mai scontate infatti a causa dei livellibassi e l’acqua cristallina, che si tratti di secca o ninfa a vista, il livello di difficoltà si è alza in maniera considerevole.
Entrano in gioco l’esperienza, la calma, la discrezione nell’avvicinamento, la precisione del lancio e la scelta dell’artificiale, tutti ingredienti utili per fronteggiare le trote smaliziate che popolano la riserva, soprattutto le zone 1-2-3.
Con l’occasione ricordiamo a tutti che mancano 13 giorni all’evento “WINTER CAST” che si terrà il 16 Novembre presso il circolo Morelli (i campi da tennis sotto lo stadio Del Duca) …..Vi Aspettiamo Tutti !!!
Visualizza e scarica la locandina dell’evento Winter Cast
Fly Fisherman Club
con : (Ubaldo, Sandro, Gigi, Claudio) poi con Pietro e Novarino.
In una piccola Provincia come Ascoli Piceno ,negli anni 80 non c’era l’opportunita’ di confrontarsi e di approfondire la nostra passione se non attraverso alcuni libri e articoli sulla pesca a mosca. Devo riconoscere che all’epoca Pragliola, De Rosa, Torrini , Lumini, erano i piu’ innovativi e seguiti, ma fra la teoria e la pratica c’era un grande fiume in mezzo.
Cosa fare per crescere e perfezionare le nostre tecniche? Ci si scambiava fra noi quelle nozioni che ognuno aveva compreso, senza gelosie o interessi ; se uno aveva capito e perso del tempo nella realizzazione di un montaggio o nel metodo di colorazione di un nuovo materiale , coinvolgeva gli altri e si provava insieme, se un altro era piu’ portato nella tecnica di lancio, correggeva gli errori di tutti. In questo modo alla fine avevamo una preparazione univoca, poi naturalmente la fantasia personale e la passione faceva un po’ di differenza.
Questo affiatamento ci ha consentito di fare delle buone uscite di pesca anche all’estero ( Austria, ex Jugoslavia ) e naturalmente conoscere nuove persone e tecniche.
Poi negli anni per motivi diversi , qualcuno inizia ad avere altri interessi( Gigi ) qualche altro mette su famiglia(Claudio) e alla pesca si dedica sempre meno tempo. Ho avuto la fortuna di non essere rimasto solo in questa passione, e insieme all’amico Sandro, ne abbiamo fatte di uscite…, sempre in crescendo , nei luoghi piu’ belli del mondo, affrontando anche contrattempi e imprevisti che ti facevano veramente crescere dal punto di vista alieutico ed umano.
Penso che la pesca (con la mosca e non ),quando e’ condivisione, aggregazione , amicizia e perche’ no, un po goliardica, sia la piu’ bella passione al mondo.
Ubaldo Angelini
TYER : ANGELO PILLER
DRESSING
Amo : #14 GREY MATZO LURE BARBLESS
Filo : marrone o a piacere
Corpo : kapok Dubbing Light Brown
Code : Whiting Euroackles DUN/PURPLE
Torace : kapok Dubbing Brown
Ali : Antron Yarn Bianco/Rosa
Hackles : Whiting Euroackles DUN/PURPLE
Testa : filo di montaggio
Domenica 16 novembre il Fly Fisherman Club circolo Legambiente organizza un incontro con tutti i pescatori a mosca (e non) per ribadire i cardini di questa nostra passione: confronto, coesione, condivisione e soprattutto pesca!
Quale occasione migliore allora visto che in ARS TRONTO si pesca tutto l’anno se non quella di incontrarci proprio qui per parlare di pesca, costruzione, progetti in essere, ma soprattutto per fare due lanci ?
La manifestazione avrà luogo presso i campi da tennis del Circolo Morelli dove come consuetudine all’ora di pranzo sarà dato fuoco alle polveri. Pardon volevamo dire alla carbonella!!!
a breve verrà pubblicata la locandina ufficiale dell’evento.
Vi aspettiamo !!!