Relativamente ai permessi per l’anno 2018:
Per esercitare la pesca nel tratto no kill ARS Tronto Ascoli Piceno occorre essere in possesso di regolare licenza di pesca, e del permesso Giornaliero o Stagionale reperibili presso i punti autorizzati:
Bar Brugni viale Piceno Aprutinio 14 Tel. 0736- 41618
Bar Europa via Giosue’ Carducci 20 Tel 0736-262756
Bar Espressamente viale Marcello Federici 65 Tel 0736-258422
I punti autorizzati da Legambiente possono rilasciare il
permesso GIORNALIERO dietro pagamento dell’importo di 8,00 euro
I permessi giornalieri devono essere compilati in ogni voce soprattutto specificando: nome e cognome del pescatore, data di utilizzo, n° di licenza e citta’ di residenza. NON POSSONO ESSERE RILASCIATI PERMESSI IN BIANCO.
Per quanto riguarda i permessi STAGIONALI :
Possono essere rilasciati dai punti autorizzati dietro pagamento dell’importo di 45,00 euro.
Gli stessi devono essere compilati per tutte le voci richieste.
Il pagamento dei 5 euro alla Regione per le gestioni partecipate e` stato abolito (Dgr n° 85 del 29/01/2018)
Per ulteriori info : www.flyfisherman.it
Oppure su Facebook cliccando Fly Fisherman Club (AP)
Per il Circolo Legambiente Angelini dr. Ubaldo cell 3356794501
È in edicola il nuovo numero: Febbraio-Marzo 2018. Come sempre, trovate sommario e anteprima cliccando sulla copertina
La giornata prosegue alla grande …. adesso ci spostiamo tutti al club per scoprire i prodotti di matteo Lavezzinifly
Vi aspettiamo TUTTI
per trascorrere una giornata (sul fiume e al morsetto ) insieme all’amico Matteo Lavezzinifly che ci illustrerà i suoi prodotti e sopratutto le sue bellissime mosche, la giornata si concluderà con la cena presso la pizzeria La Scaletta sempre ad Ascoli Piceno.
Se possibile, vi chiediamo di dare conferma di partecipazione per permetterci di organizzarci al meglio per la giornata e per la cena. Al momento abbiamo già moltissime adesioni e vi invitiamo a partecipare e cogliere questa occasione per rivederci TUTTI e trascorrere una bella giornata all’insegna della pesca a mosca.
Vi aspettiamo
l’unica rivista italiana dedicata alla pesca con i soli artificiali.
Si segnalano gli articoli di Massimo Magliocco sui piccoli streamer per la trota, di Giovanni De Pace sulla sua Jelly Flash e tre itinerari. Per quanto riguarda l’articolo di costruzione legato al Contest, il materiale nel mirino è la foca. Ulteriori notizie sul sito della rivista.
In estate e nel primo autunno può essere molto divertente pescare i persici reali in verticale dal belly boat nelle medie e piccole acque lacustri, in particolare utilizzando softbait, metal jig e shad piombati.
Per superare alcuni limiti che anche le versioni moderne della Flash fly continuano ad avere, l’autore ha avuto l’idea di aggiungere al dressing una piccola ventosa in silicone, che conferisce vita e movimento all’artificiale. Da costruire naturalmente con tutti i crismi…
La cattura del lucioperca avviene spesso in modo casuale, magari mentre si tira a persici o a lucci. Ed è un vero peccato, perché se insidiato correttamente è un pesce molto interessante, soprattutto in autunno, quando diviene più aggressivo nei confronti degli artificiali.
La pesca a streamer è praticata soprattutto in acque ferme alla ricerca di predatori quali il luccio e il bass. L’uso di piccoli streamer in acque correnti, alla ricerca di grosse trote, è invece estremamente sportivo e catturante.
È possibile insidiare la palamita più o meno tutto l’anno, ma la sua presenza varia stagionalmente da zona a zona, seguendo spostamenti precisi anche in base alla presenza di banchi di piccolo pesce azzurro. Pesca da terra e dalla barca, attrezzature e artificiali.
In Svezia le trote di mare vengono pescate per lo più dalla barca, navigando in condizioni variabili e spot naturalmente diversi, in modo che la pesca risulta di giorno in giorno sempre varia e mutevole. Un ottimo spot è l’arcipelago del Hakefjorden, a nordest di Goteborg.
I mesi estivi appena trascorsi hanno fatto riflettere sulla possibilità, da riva ma specialmente dalla barca, di ottenere attacchi da trote di buona taglia con tre tipologie di artificiali ben definite, valide anche per il primo autunno.
Il lago di Piediluco, incastonato all’interno di un’area di grande pregio naturalistico e paesaggistico, possiede una notevole popolazione di lucci, oggetto dal luglio 2016 di una specifica regolamentazione di tutela. Tecniche e attrezzature per la pesca a mosca e a spinning.
Lo street fishing è nato in Olanda e non c’è niente di meglio di una vacanza di pesca nei canali di Rotterdam alla ricerca dei persici reali per ritemprare lo spirito. Tre tipi di canna e un solo artificiale in più colori: uno shad da 2,8” innescato con testine e piombi dai 5 ai 10 g.
Ottobre è un mese magico per la pesca della carpa e il Collettore padano offre numerose opportunità. Recentemente gli autori lo hanno affrontato anche con il belly boat, ottenendo belle catture e vivendo nuove esperienze.
Il pregio maggiore delle grosse swimbait per il luccio, tale da giustificare il loro costo, consiste in un movimento in acqua perfetto, in un realismo di nuoto estremo, che riesce a manifestarsi anche a bassissime velocità di recupero. Modelli floating e sinking, colori, attrezzatura.
Le riprese della seconda stagione di «Piacere Tenkara», oltre che sul rio Pissotte visto sullo scorso numero, sono state effettuate sul rio Fraselle e sui fiumi Leno, Pescara, Fibbio e Chiese. Esperienze diverse per diverse declinazione dell’antica tecnica giapponese.
Leggerezza, galleggiabilità e impermeabilità sono le caratteristiche principali del pelo di foca, che tuttavia è sfruttato da molti anni dai fly tyier anche per ciò che può donare alle mosche in virtù di altri elementi: rigidità, crettatura, volume, conicità.
Molto amata dagli autocostruttori, la cavalletta appartiene al gruppo dei cosiddetti ‘terrestrial’, particolarmente appetiti da trote, cavedani e black bass. L’artificiale della foto è l’Hopper Float di Gianluca Bosio, vincitore del Contest di questo numero.
IL CONTEST DI COSTRUZIONE CHE TI FA VINCERE SU OGNI NUMERO
10 BUSTE DA 25 AMI DELLA PARTRIDGE.
PREMIO ANNUALE: MORSETTO STONFO TRANSFORMER
Leggi qui il regolamento completo
«La Pesca Mosca e Spinning», rivista leader in Italia per la pesca con le sole esche artificiali, esce in edicola ogni due mesi dal febbraio 1997. Si occupa di tecniche, attrezzature e itinerari negli articoli dei maggiori esperti del settore e si propone di trattare e promuovere ogni ambito della pesca a mosca e dello spinning in acqua dolce e in mare. Su tutti i numeri sono presenti spazi per gli itinerari, l’attualità, le anteprime dei prodotti. Grazie all’estrema competenza ed esperienza dei propri collaboratori, tutti noti personaggi del settore, la rivista garantisce il massimo approfondimento delle varie tematiche affrontate.
Sul sito della rivista (www.lapescamoscaespinning.it) – che contiene gli indici per autore e per anno, oltre a varie pagine di servizio – è contenuto uno spazio, Mosca Blog & News(www.lapescamoscaespinning.it/mosca-blog-news) predisposto per ospitare le notizie del settore e alcuni contenuti originali. Sul sito sono poi disponibili per il download gratuito intere riviste e sempre nuovi articoli. Piero Lumini ha messo a disposizione due suoi libri, fra i quali «Mongolia 2015».
INFO E CONTATTI:
Sito web: www.lapescamoscaespinning.it
Direttore responsabile: Eugenio Ortali
Email: segreteria@lapescamoscaespinning.it
In questo periodo, con il caldo ed il sole a picco, non è facile trovare i pesci in attività ma ci sono molte zone in ombra che possono regalare catture speciali ! Comunque al mattino prestissimo e la sera dopo le 18:00 le bollate non mancano e la pesca a mosca secca la fa da padrona !