con : (Ubaldo, Sandro, Gigi, Claudio) poi con Pietro e Novarino.
In una piccola Provincia come Ascoli Piceno ,negli anni 80 non c’era l’opportunita’ di confrontarsi e di approfondire la nostra passione se non attraverso alcuni libri e articoli sulla pesca a mosca. Devo riconoscere che all’epoca Pragliola, De Rosa, Torrini , Lumini, erano i piu’ innovativi e seguiti, ma fra la teoria e la pratica c’era un grande fiume in mezzo.
Cosa fare per crescere e perfezionare le nostre tecniche? Ci si scambiava fra noi quelle nozioni che ognuno aveva compreso, senza gelosie o interessi ; se uno aveva capito e perso del tempo nella realizzazione di un montaggio o nel metodo di colorazione di un nuovo materiale , coinvolgeva gli altri e si provava insieme, se un altro era piu’ portato nella tecnica di lancio, correggeva gli errori di tutti. In questo modo alla fine avevamo una preparazione univoca, poi naturalmente la fantasia personale e la passione faceva un po’ di differenza.
Questo affiatamento ci ha consentito di fare delle buone uscite di pesca anche all’estero ( Austria, ex Jugoslavia ) e naturalmente conoscere nuove persone e tecniche.
Poi negli anni per motivi diversi , qualcuno inizia ad avere altri interessi( Gigi ) qualche altro mette su famiglia(Claudio) e alla pesca si dedica sempre meno tempo. Ho avuto la fortuna di non essere rimasto solo in questa passione, e insieme all’amico Sandro, ne abbiamo fatte di uscite…, sempre in crescendo , nei luoghi piu’ belli del mondo, affrontando anche contrattempi e imprevisti che ti facevano veramente crescere dal punto di vista alieutico ed umano.
Penso che la pesca (con la mosca e non ),quando e’ condivisione, aggregazione , amicizia e perche’ no, un po goliardica, sia la piu’ bella passione al mondo.
Ubaldo Angelini