l’unica rivista italiana dedicata alla pesca con i soli artificiali.
Si segnalano gli articoli di Massimo Magliocco sui piccoli streamer per la trota, di Giovanni De Pace sulla sua Jelly Flash e tre itinerari. Per quanto riguarda l’articolo di costruzione legato al Contest, il materiale nel mirino è la foca. Ulteriori notizie sul sito della rivista.
In estate e nel primo autunno può essere molto divertente pescare i persici reali in verticale dal belly boat nelle medie e piccole acque lacustri, in particolare utilizzando softbait, metal jig e shad piombati.
Per superare alcuni limiti che anche le versioni moderne della Flash fly continuano ad avere, l’autore ha avuto l’idea di aggiungere al dressing una piccola ventosa in silicone, che conferisce vita e movimento all’artificiale. Da costruire naturalmente con tutti i crismi…
La cattura del lucioperca avviene spesso in modo casuale, magari mentre si tira a persici o a lucci. Ed è un vero peccato, perché se insidiato correttamente è un pesce molto interessante, soprattutto in autunno, quando diviene più aggressivo nei confronti degli artificiali.
La pesca a streamer è praticata soprattutto in acque ferme alla ricerca di predatori quali il luccio e il bass. L’uso di piccoli streamer in acque correnti, alla ricerca di grosse trote, è invece estremamente sportivo e catturante.
È possibile insidiare la palamita più o meno tutto l’anno, ma la sua presenza varia stagionalmente da zona a zona, seguendo spostamenti precisi anche in base alla presenza di banchi di piccolo pesce azzurro. Pesca da terra e dalla barca, attrezzature e artificiali.
In Svezia le trote di mare vengono pescate per lo più dalla barca, navigando in condizioni variabili e spot naturalmente diversi, in modo che la pesca risulta di giorno in giorno sempre varia e mutevole. Un ottimo spot è l’arcipelago del Hakefjorden, a nordest di Goteborg.
I mesi estivi appena trascorsi hanno fatto riflettere sulla possibilità, da riva ma specialmente dalla barca, di ottenere attacchi da trote di buona taglia con tre tipologie di artificiali ben definite, valide anche per il primo autunno.
Il lago di Piediluco, incastonato all’interno di un’area di grande pregio naturalistico e paesaggistico, possiede una notevole popolazione di lucci, oggetto dal luglio 2016 di una specifica regolamentazione di tutela. Tecniche e attrezzature per la pesca a mosca e a spinning.
Lo street fishing è nato in Olanda e non c’è niente di meglio di una vacanza di pesca nei canali di Rotterdam alla ricerca dei persici reali per ritemprare lo spirito. Tre tipi di canna e un solo artificiale in più colori: uno shad da 2,8” innescato con testine e piombi dai 5 ai 10 g.
Ottobre è un mese magico per la pesca della carpa e il Collettore padano offre numerose opportunità. Recentemente gli autori lo hanno affrontato anche con il belly boat, ottenendo belle catture e vivendo nuove esperienze.
Il pregio maggiore delle grosse swimbait per il luccio, tale da giustificare il loro costo, consiste in un movimento in acqua perfetto, in un realismo di nuoto estremo, che riesce a manifestarsi anche a bassissime velocità di recupero. Modelli floating e sinking, colori, attrezzatura.
Le riprese della seconda stagione di «Piacere Tenkara», oltre che sul rio Pissotte visto sullo scorso numero, sono state effettuate sul rio Fraselle e sui fiumi Leno, Pescara, Fibbio e Chiese. Esperienze diverse per diverse declinazione dell’antica tecnica giapponese.
Leggerezza, galleggiabilità e impermeabilità sono le caratteristiche principali del pelo di foca, che tuttavia è sfruttato da molti anni dai fly tyier anche per ciò che può donare alle mosche in virtù di altri elementi: rigidità, crettatura, volume, conicità.
Molto amata dagli autocostruttori, la cavalletta appartiene al gruppo dei cosiddetti ‘terrestrial’, particolarmente appetiti da trote, cavedani e black bass. L’artificiale della foto è l’Hopper Float di Gianluca Bosio, vincitore del Contest di questo numero.
IL CONTEST DI COSTRUZIONE CHE TI FA VINCERE SU OGNI NUMERO
10 BUSTE DA 25 AMI DELLA PARTRIDGE.
PREMIO ANNUALE: MORSETTO STONFO TRANSFORMER
Leggi qui il regolamento completo
«La Pesca Mosca e Spinning», rivista leader in Italia per la pesca con le sole esche artificiali, esce in edicola ogni due mesi dal febbraio 1997. Si occupa di tecniche, attrezzature e itinerari negli articoli dei maggiori esperti del settore e si propone di trattare e promuovere ogni ambito della pesca a mosca e dello spinning in acqua dolce e in mare. Su tutti i numeri sono presenti spazi per gli itinerari, l’attualità, le anteprime dei prodotti. Grazie all’estrema competenza ed esperienza dei propri collaboratori, tutti noti personaggi del settore, la rivista garantisce il massimo approfondimento delle varie tematiche affrontate.
Sul sito della rivista (www.lapescamoscaespinning.it) – che contiene gli indici per autore e per anno, oltre a varie pagine di servizio – è contenuto uno spazio, Mosca Blog & News(www.lapescamoscaespinning.it/mosca-blog-news) predisposto per ospitare le notizie del settore e alcuni contenuti originali. Sul sito sono poi disponibili per il download gratuito intere riviste e sempre nuovi articoli. Piero Lumini ha messo a disposizione due suoi libri, fra i quali «Mongolia 2015».
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Direttore responsabile: Eugenio Ortali
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