A cura di Beniamino Costantini
Alle prime luci della mattina ero già a casa di Walter, pronto per partire alla volta di Borgo Cerreto.
Walter era già sveglio da tempo, e freneticamente stava terminando gli ultimi preparativi …..
Stava scegliendo gli artificiali da portare ?
Stava forse controllando la sua attrezzatura ?
Era forse come pensate tutti al morsetto, per l’ultimo micidiale dressing da portare?
No Walter era alla friggitrice, e stava finendo di cuocere le ultime Olive all’Ascolana da portare con noi.
Alla mia esclamazione: “Caspita Walter, cosa stai facendo, partiamo che si sta facendo tardi !!”, la risposta è stata un secco: “Calmati, queste devono essere ancora calde quando le mangiamo; quindi devono essere cotte ora.”, e naturalmente aveva ragione.
Arrivati a Borgo Cerreto ci siamo incontrati con il resto degli amici: Piero Scortechini (Cormorano) istruttore SIM e Ian Mitchell (Koala) Australiano in vacanza in Italia .
Come suggerito da Piero, prima di entrare in pesca, ci mancava una cosa fondamentale, una cosa che avrebbe fatto la differenza sul fiume ….. Il famosissimo panino con prosciutto di cinghiale e olio di oliva; e devo dire che anche lui aveva ragione.
Fatto il permesso ci siamo recati nel “Settore B”, dove è iniziato il divertimento.
Ian ci ha mostrato delle imitazioni che solitamente utilizza in Australia dove vive, e che voleva provare ad utilizzare anche qui.
Walter ha risposto con il suo dressing preferito “Lo sparpaglione”
Ed il risultato non poteva essere che una serie di catture fantastiche.
Tra una cattura e l’altra, Piero Scortechini (Cormorano) istruttore di lancio SIM, ci ha dimostrato una serie di lanci tecnici, provando anche le nostre canne, e rimanendo stupito da quella di Walter, una “Rosorani”.
Arrivati ormai all’ora di pranzo, abbiamo mangiato sul fiume, e non vi dico quello che è stato …..
Olive all’ascolana, Panino con prosciutto di cinghiale, il tutto annaffiato da buon vino e dalla famosa “Spuma Paoletti” prodotta in Ascoli Piceno, che si sposava benissimo con le olive.
Certo ripartire è stato molto difficile ….
Ma non è detto poi che: “chi dorme non piglia pesci”, perchè è bastato un solo lancio, con l’artificiale giusto ….
a dare questo risultato:
Una bellissima Fario, la più grossa della giornata.
Spronati ormai dalla cattura di Walter, ci siamo rimessi tutti in pesca, risalendo il fiume, e provando con delle mosche da caccia.
Il pomeriggio è stato meno fruttuoso rispetto alla mattina, ma anche qui sono usciti bei pesci che hanno accontentato tutti. Ormai arrivati al tramonto, tanto si era fatto buio che abbiamo avuto anche problemi nel ritornare alla macchina; salvati dall’unica torcia che mi ero portato, ci siamo messi sulla strada di casa.
Cosa dire è stata una giornata bellissima, passata con ottimi amici, all’insegna del buon mangiare, del divertimento e soprattutto esercitando la nostra più grande passione, “LA PESCA”.
Non posso far altro che ringraziare tutti gli amici, per la bella giornata, sicuro di rivederli tutti sul fiume a caccia di una nuova avventura.
Ben.